Non amo molto le feste “obbligate”, quella dei cuori, quella delle mimose, ecc. Ma la festa della donna è un giorno importante!
Io ho sempre ammirato le donne, sopratutto quelle forti, con un bel carattere, quelle che un tempo mandavano avanti la famiglia e ne erano il vero spirito.

Come non amo cuori e regali per San Valentino, così è lo stesso per la festa della donna. Ma finalmente quest’anno abbiamo una casa nuova con il giardino, e io adoro la pianta di mimosa, così il mio fidanzato mi ha regalato una piantina che spero resista al freddo e riesca a non farla morire! Ogni consiglio è ben accetto! 🙂 Non ho un gran pollice verde aimè..

La vera donna per me è quella risoluta, testarda, con una forte personalità ma al tempo stesso rustica e semplice.
Come questa torta, una crostata che vuole credersi una torta, dall’aspetto rustico dovuto alla frolla senza uova, senza burro e senza glutine. Ma all’interno ha un morbido cuore di strati di frolla e confettura.
L’ho preparata più volte e mi è piaciuta davvero molto. La prima volta con una frolla classica all’olio e ho pubblicato questa foto sul mio profilo instagram che ha riscosso grande successo.

Così ho deciso di provare una versione con la frolla senza glutine, visto che tanti di voi mi chiedono spesso ricette gluten free. Per la mancanza del glutine e di un altro collante come le uova ad esempio risulta difficile da stendere ma una volta cotta ha una croccantezza che stupisce.

Ingredienti per una torta di 16cm di diametro:
Per la frolla bianca
50g di farina di grano saraceno (o farina di castagne)
50g di farina di mandorle
50g di farina di riso
50g di fecola di patate
80g di zucchero di canna
50g di olio di semi o di oliva leggero
4g di lievito per dolci (mix di cremor tartaro e bicarbonato)
40g di latte vegetale
1 pizzico di sale
Scorza di limone

Per la frolla scura
50g di farina di mandorle
50g di farina di castagne
50g di farina di riso
30g di fecola di patate
20g di cacao amaro
90g di zucchero di canna integrale
50g di olio di semi o di oliva leggero
4g di lievito per dolci (mix di cremor tartaro e bicarbonato)
40g di latte vegetale
1 pizzico di sale
Cannella a piacere

Confettura preferita (la mia di lamponi)

Procedimento:
In una ciotola preparate la frolla bianca e poi quella scura: unite gli ingredienti secchi setacciandoli velocemente con la frusta a mano. Quindi unite l’olio, il latte e la scorza di limone impastando fino a creare una pallina di impasto.
Per la mancanza del glutine o di un altro ingrediente che faccia da collante risulterà un po’ slegata e tenderà a sbriciolarsi, ma dopo la cottura si stabilizzerà. Diventerà croccante e compatta.
Lasciate riposare in frigorifero per 10 minuti. Vi consiglio di non lasciarla troppo perchè si indurirà e sarà ancora più difficile lavorarla.

Prendete una tortiera di 16cm di diametro oliata e infarinata e cominciate a stendere una delle due frolle. Se vedete che risulta troppo sbriciolosa potete anche abbandonare il mattarello e sbriciolare la crostata all’interno della tortiera, poi andrete a schiacciare le briciole con le dita per creare uno strato abbastanza uniforme. Io all’inizio ho steso la frolla poi ho optato per questo metodo e la torta è venuta benissimo.
Dopo il primo strato di frolla stendete la confettura lasciando uno o due cm di bordo, quindi procedete con uno strato di frolla al cacao, quindi schiacciate leggermente la frolla e ricoprite con un altro strato di confettura, e via così alternando gli strati delle due frolle e la confettura.
Alla fine terminate con uno strato di confettura. Create un rotolino con la pasta e applicatelo lungo il bordo, schiacciando bene per far sigillare tutti gli strati. Decorate con le strisce classiche e infornate in forno caldo a 170° per circa 50 minuti. Controllate la cottura, eventualmente se in superficie si dovesse scurire potete abbassare il forno a 160° e prolungare la cottura.

Con la frolla al cacao avanzata ho preparato anche una piccola crostatina con effetto crumble in superficie.