Finalmente, almeno per me, è arrivato un po’ di fresco, una pioggerellina leggera e si riscoprono forse i gusti autunnali.. questa è la settimana dello strudel! Ne ho fatti quattro, a casa richiesti dal fidanzato per la colazione e due su commissione con la pasta sfoglia.
E’ una ricetta classica, un dolce conosciutissimo, qui in una versione più leggera e meno carica della ricetta tradizionale. Stavolta ho voluto provare a cuocerlo nella Padella Crafond. Ha cotto alla perfezione, a circa metà cottura ho girato lo strudel e ho fatto dorare anche dall’altro lato. Un dolce molto semplice ma di sicuro successo, se amate i dolci più zuccherini aumentate la dose di zucchero perchè io ne ho messo proprio il minimo indispensabile.
Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta
150g di farina 00 o di tipo 2
100g di farina integrale
50g di farina 0 o manitoba
50g di olio di semi di girasole
150g di acqua fredda
1 pizzico di sale
10g di zucchero
1 pizzico di lievito per dolci
Per il ripieno:
4 mele grandi
80g di zucchero di canna integrale
Cannella in polvere
Spezie a piacere
Uva sultanina
Amarene essiccate (facoltativo)
Succo di limone
Scorza di limone
Procedimento:
Impastate le farine con l’olio, l’acqua, il sale e lo zucchero, formando un impasto morbido ed omogeneo. Lasciatelo riposare per circa 30 minuti in frigorifero.
Nel frattempo preparate il ripieno.
Versate in una padella tutti gli ingredienti insieme, coprite con il coperchio e lasciate cuocere finchè le mele acquisteranno una consistenza un pochino più morbida. Una volta pronte versatele su una placca o teglia fredda e lasciatele raffreddare.
Durante la cottura si sarà formato del liquido dalla mele, tenetelo da parte per irrorare la superficie della torta prima della cottura.
Stendete la pasta il più sottile possibile, aiutandovi con un pochino di farina sulla spianatoia. Versate il ripieno al centro e chiudete sigillando bene le estremità, avvolgete lo strudel su se stesso e adagiatelo nella padella. Sulla superficie spennellate il liquido di cottura delle mele e se volete spolverate con dello zucchero di canna. Coprite con il suo coperchio e cuocete per circa 40-50 minuti. Dopo circa 30 minuti sollevate il coperchio, asciugatelo dal vapore e con una spatola di silicone girate il dolce così da farlo cuocere bene anche dall’altro lato.
Una volta cotto cospargete la superficie con granella di nocciole tostate e servite lo strudel tiepido, magari accompagnandolo con una pallina di gelato.
Ormai ho preso gusto a cuocere in queste padelle, è comodo non dover accendere il forno e avere una torta pronta per la colazione, a cui non rinunciamo mai. Quindi vedrete molte ricette con le pentole Crafond!
Commenti
Devo assolutamente provarlo! Sappi che per colpa tua ingrasserò perché adoro lo strudel XD
Eheh no ma dai questo è più leggero rispetto allo strudel tradizionale!! ?
Complimenti per l’idea e grazie per la ricetta,da provare,felice weekend
Grazie Paola! Buon weekend a te!
Ale, le tue ricette sono sempre più invitanti e le tue foto sempre più belle e luminose… hai notato? 🙂 Stai crescendo tanto, tantissimo, ogni giorno di più! Come un fiore che sboccia e una farfalla che prende il volo… ma io te lo avevo detto, lo avevo previsto da quando ci siamo conosciute, come ben ricorderai… 🙂
Buona estate, che sia dolce e allegra come tutte le tue creazioni! Ti abbraccio!
Franci..mi fai sempre commuovere tu!! Se dolcissima e sai sempre come tirarmi su il morale! 😀 Grazie di esser passata di quà e un complimento sulle mie foto da te per me vale davvero tantissimo! Io sono un diesel..ci metto un po’ a carburare..ma l’importante è crescere, non quanto velocemente uno lo faccia..
Un abbraccio grande e buone vacanze!
Ciao Ale, finalmente ritorno ^_^
Un periodo particolare della mia vita, decisioni in corso, cambiamenti, insomma un grande caos, sto ritrovando me stessa e ho chiuso per un po il mondo del web fuori dalla porta di casa.
Alla fine ritorno sempre, anche se a tratti.
Vorrei avere anche io queste pentole, soprattutto perché il mio amato forno ultimamente fa le biffe e non ne capisco il motivo.