Normalmente ci viene insegnato che la morte, la fine di qualcosa, è un momento triste, difficile, in un certo senso brutto, di cui avere paura.
La vita mi ha insegnato che non è così, e soprattutto la natura con cui sono in profonda connessione negli ultimi anni: tutto in natura nasce, prospera, e poi muore, si trasforma. Tutto in natura è ciclico, ha un inizio e una fine, noi donne possiamo vederlo e viverlo ogni mese in modo intimo e vicino anche con il nostro ciclo mestruale.

Oggi sono qui alla scrivania a scrivere questo articolo per celebrare la chiusura di un ciclo.
Ho messo della musica, questa se vuoi ascoltarla con me, una fetta del delizioso rotolo ai marron glacé accanto a me (senza dolce che celebrazione è?!) e ripercorro questi quasi 12 anni di Pan di Zenzero…
In questi anni per me questo è stato uno spazio di pace, di sogno, di serenità, dove fuggire e rintanarmi quando all’esterno le cose non erano connesse con me, quando diventavano “troppo”… pesanti, difficili, complesse…
Negli ultimi anni ho deciso di iniziare a plasmare la mia realtà, imparare a farlo, imparare a fluire con la vita e non oppormi, non andare con durezza e rigidità addosso agli eventi e alle cose che la vita mi poneva davanti.

Per questo oggi sento il desiderio profondo di sentirmi intera.
Non ho più bisogno di un luogo in cui fuggire.
La mia vita, la mia quotidianità, mi piace, la amo profondamente, mi rispecchia sempre di più.
E sono qui a celebrare con te oggi anche questo!

Il Pan di Zenzero vive dentro di me, di te, di ognuno di noi che passa di qui.
Rimarrà nei nostri cuori.
Sento che questo ciclo è giunto al termine, pronto a trasformarsi, rinascere. Come me in tante fasi e occasioni della vita. Io sono nata con la fortuna e il dono di morire e rinascere tantissime volte. Ci ho messo un po’ ad amare questo mio lato, sono stata spesso criticata per non accontentarmi mai, cambiare continuamente, e ho finalmente capito che quello che consideravo un difetto è in realtà un mio grande potere.
E posso metterlo anche a servizio di altre persone che desiderano cambiare, trasformarsi, avvicinarsi alla loro essenza più profonda.

Cosa ne sarà quindi di questo spazio?
 Chiuderò i canali social o almeno non li userò più e questo sito resterà consultabile (io stessa lo consulto spesso) e chissà magari in futuro si trasformerà in altro. Non lo so.

Se desideri continuare a seguirmi e rimanere in contatto con me, e ti interessano i temi che tratto e ciò che porto, mi trovi nello spazio del mio progetto di vita e lavorativo: www.alessiagloriapellegrini.it