Sapete bene quanto io adori sperimentare, provare sempre cose nuove e diverse.
Più di un anno fa ho iniziato la collaborazione con Crafond, incuriosita dal voler provare a cuocere le mie torte sul fornello, stufa del mio forno deludente che non posso cambiare abitando in affitto e felice di dare visibilità ad un’azienda non solo totalmente made in Italy ma che fabbrica nella mia provincia.
All’inizio ero scettica, non credevo di poter cuocere le mie torte sul fornello, neanche quelle semplici..e i primi esperimenti sono stati dei fallimenti totali perchè torte senza uova e cucinate in pentola non erano un’accoppiata vincente.. poi piano piano ho provato diverse ricette e ho trovato quella perfetta su cui lavorarci per ottenere sempre sapori nuovi e abbinamenti interessanti e ora non manca giorno che sulla nostra tavola della colazione non ci sia una torta cotta nella pentola!
Risparmiando così di accendere il forno e arrabbiarmi perchè non cuoce come vorrei..
Oggi condivido con voi una ricetta che mi ha soddisfatto davvero tanto, finalmente una base tiramisù come volevo io e per di più cotta sul fornello! In occasione dell’uscita della nuova Rostiera, di dimensioni adatte a noi e perfetta perchè si può utilizzare sia sul fornello che in forno ho sperimentato una ricetta che avevo in testa da un bel po’ di tempo e aspettavo solo il momento giusto per provarla.
So che molti sono scettici e non si fidano ad utilizzare l’acqua di cottura dei ceci. Secondo me vige sempre la regola che poco di tutto si può mangiare, quindi non mangio torte e dolci con aquafaba tutti i giorni, una volta ogni tanto ci sta!
Per chi non vuole usarla potete sostituirla con gli albumi oppure preparare questa torta come base che è molto soffice e l’ho sempre usata come base per il tiramisù fino ad oggi.
Ingredienti per un tiramisù di 20×30 cm:
Per la base
125g di farina di tipo 1
60g di fecola di patate
65g di maizena
125g di aquafaba (acqua di cottura dei ceci)
100g di zucchero di canna
38g di olio
35g di latte vegetale
1 cucchiaino raso di bicarbonato di sodio
2 cucchiaini rasi di aceto di mele
1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia
Per la crema
200ml di latte di cocco
25g di maizena
40g di zucchero di canna a velo
Scorza di limone biologico
200g di panna fresca da montare (vaccina o vegetale)
150g di yogurt al cocco o yogurt cremoso bianco
Latte vegetale per bagnare la base
Frutti di bosco freschi (lamponi, mirtilli e ribes)
Procedimento:
Cominciate montando l’aquafaba a neve ben ferma, quindi unite lo zucchero e continuate a montare. Dovete ottenere una montata molto soda, vi occorreranno circa 10 minuti con le fruste elettriche oppure 5 minuti circa con la planetaria.
Continuando a montare unite anche l’olio a filo. Mescolate la farina con la fecola e la maizena e unitele in tre o quattro volte alla montata setacciandole bene. Mescolate delicatamente dal basso verso l’alto.
Aggiungete anche il latte e la vaniglia mescolando molto delicatamente dal basso verso l’alto.
Per ultimo aggiungete il bicarbonato su cui verserete i cucchiaini di aceto, lasciate fare reazione con il bicarbonato quindi incorporate bene al resto del composto mescolando sempre delicatamente.
Versate nella rostiera e livellate bene, cospargete la superficie con un pochino di zucchero, quindi coprite con il suo coperchio in alluminio e cuocete a fuoco corona per 35 minuti.
Dopo i 35 minuti di cottura togliete il coperchio sfilandolo rapidamente per evitare che la condensa cada sulla torta e asciugatelo. Capovolgete delicatamente la torta e lasciate cuocere con il coperchio per altri 10 minuti.
Togliete la torta dalla pentola capovolgendola su una gratella e lasciatela raffreddare bene.
Io per praticità una volta fredda l’ho tagliata in strisce, così da poter poi facilmente comporre il tiramisù.
Preparate la crema mescolando in un pentolino la maizena con lo zucchero. Unite poco per volta il latte mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi.
Aggiungete anche una o due fette di scorza di limone che poi toglierete dopo la cottura della crema.
Cuocete la crema su fuoco medio basso continuando a mescolare finchè sarà densa.
Togliete dal fuoco, eliminate la scorza limone, versate la crema in una ciotola fredda e coprite con pellicola alimentare a contatto. Lasciate raffreddare bene.
Quando la crema sarà fredda date un’energica mescolata con le fruste elettriche o la frusta a mano e aggiungete lo yogurt. A parte montate la panna ben ferma e unitela al resto della crema mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Lavate bene i frutti di bosco e poneteli su un canovaccio per farli asciugare.
Procedete disponendo il savoiardo sulla base della teglia, bagnatelo con il latte e coprite con una parte della crema. Decorate con abbondanti frutti di bosco, quindi mettete altra crema e altri frutti di bosco.
Lasciate riposare il dolce in frigorifero per una notte oppure per almeno 4-5 ore prima di servirlo.
Il tiramisù può essere conservato in frigorifero per massimo 3-4 giorni.